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La porta

 La porta si aprì e poi si chiuse. Nessuno uscì ma si udirono i passi. Mistero. PODI-.

con voi due

      - Sei stata bene questo pomeriggio, mamma? (nella mia stanza e con mio fratello, seduta e guardando la strada attraverso la finestra del balcone)      - Certo, con voi due sì; se fossi stata sola sarebbe stata un'altra cosa (94 anni) PODI-.

La bicicletta oggi

...e così, con il passare del tempo, il piacere della bicicletta se n'è andato. Non è stato una cosa subita; io vengo accorgendomene da almeno cinque anni. Fino al 2019 io andavo in bicicletta al lavoro. Quattro chilometri e mezzo all'andata e altrittanti al ritorno. In leggera salita per andarci e in lieve discesa al ritorno. Nove chilometri; dopo il pranzo, di solito prendevo la mia bici e potevo fare fra sei e dodici chilometri; senza una particolare ragione. Altre volte andavo a qualche punto della città in bicicletta; per fare la spesa, per arrivarme, per incontrare un amico,... sempre la bicicletta. Allora, prima di arrivare al 2019, ho avuto di cambiare i derogliatori, la catena, la corona i pignoti,... tutto. Non è mai stato lo stesso, pedalare, Sì, potevo andare in bicicletta a tutti i posti, ma non era una cosa comoda come prima. Poi, 2019, me è venuta in mente l'idea d'un possibile incidente (ne ho avuto uno nel 1991, un miracolo continuare vivo), ma io conti

Filippo e Giulia

 In questi giorni si parla ovunque - i media - della tragedia di Filippo e Giulia, due ragazzi 22enne. Per quanto pare, lui è ucciso lei e si è dato alla fuga. Dopo una settimana è stato fermato in Germania e sarà rientrato in Italia dopo pochi giorni. Un femminicio, un altro. Italia, Spagna, possibilmente tanti altri paesi vivono con questa disgrazia, i femminicidi. Nonostanteciò, la ripercussione è stata insolitamente commentata. Quello che voglio dire è che sempre che un uomo uccide una donna tutti restiamo sconvolti, rabbia, dolore... ma - e questa è una percezione mia - in quest'occasione credo che tutti siano stati particolarmente colpiti dalla tragedia, si cerca di capire che succedeva sulla testa di Filippo per fare questa fine; ovviamente, che dobbiamo fare tutti noi per non ripetere, si parla di Filippo come se fosse un ragazzino che tutti amavano e non si aspettasse che, poverino, agisse in questo modo. Il "ragazzino" ha 22 anni; vero, tutti e due giovanissimi

Il tesoriere

Il tesoriere doveva raccogliere e amministrare le quote che i proprietari facevano fronte per il sostegno della piscina estivale. Le potevano liquidare attraverso la banca o in cash  a lui. Dopo la presente estate, qualche lavoratori si è rivolto a noi per dirci che i loro stipendi non sono stati pagati. Abbiamo visto il nostro conto e... zero! Insomma, quello che ha succeso è che, il tesoriere, tutti i soldi che erano stati pagati in contanti non sono stati depositati sul conto. Il tesoriere ha ammesso la colpevolezza alla polizia e se n'è andato a vivere a un comune vicino... Ci sarà un processo ma i soldi non li abbiamo più. podi-.

Il pranzo

C'è un pranzo lavoro la prossima settimana. Ho fatto proprio io il cartellino per le iscrizioni. Dove si andrà, non si sa, neanche chi, ma una mia compagna ha scritto il mio nome quando ha ascoltato che non era sicuro che io avessi voglia di andarci. Non l'ho cancellato; in ogni caso ho tempo di farlo. Perché non vorrei andarci? Non lo so, non saprei dare una convincente spiegazione, sebbene per me è convincente assai il fatto che non me la sento. Per una parte sarebbe benissimo, ultimamente non esco molto con gli amici, ma per altro non ho bisogno; sono compagni di lavoro, con tutti bene ma va anche meglio che quando finisce la giornata lavorativa ognuno fa la sua strada. L'atmosfera al lavoro è buona; ha pero un punto finto. A questi pranzi si deve assistere,... chi c'è c'è, chi non c'è non parla (ma si parla di lui) podi-. in centro storico, 24,2ºC (Barcellona) Quindi,... non lo so.