Aiuto

 L'ambulanza si fermò a una trentina di metri, scenderono due soccorritori che corsero subito da me.

- Hai bisogno di aiuto.

- Chi, io...? no.

- Sì, tu; e non era una domanda ma un fatto.

- Credo che sbaglino, non ho chiamato nessuno, io. Respiro bene, sto passeggiando senza difficoltà,...

- No,... e lo sai. C'è qualcosa che ti preoccupa...

Non dissi niente, c'era, veramente, una cosa, ma pensavo che loro non potessero fare nulla.

- Noi vogliamo rassicurarti. Lei sta bene, e sa di te, ti guarda, ti sta vicino più di quanto pensi.

- Lei...?

- Si, non dire niente. Lo sa che ti fa male pensare che non hai potuto dirle addio come tu avessi voluto, ma lei ti ama lo stesso; se n'è andata, pensala in questo modo, per amore, per un immenso amore a te,... non piangere, o se vuoi puoi farlo, ti farà bene in realtà.

Quando ho aperto gli occhi non c'era nessuno, nè soccorritori, nè infermiere, nemmeno l'ambulanza. Ma il suo amore sì.

PODI-.

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