La bicicletta oggi

...e così, con il passare del tempo, il piacere della bicicletta se n'è andato. Non è stato una cosa subita; io vengo accorgendomene da almeno cinque anni.

Fino al 2019 io andavo in bicicletta al lavoro. Quattro chilometri e mezzo all'andata e altrittanti al ritorno. In leggera salita per andarci e in lieve discesa al ritorno. Nove chilometri; dopo il pranzo, di solito prendevo la mia bici e potevo fare fra sei e dodici chilometri; senza una particolare ragione. Altre volte andavo a qualche punto della città in bicicletta; per fare la spesa, per arrivarme, per incontrare un amico,... sempre la bicicletta.

Allora, prima di arrivare al 2019, ho avuto di cambiare i derogliatori, la catena, la corona i pignoti,... tutto. Non è mai stato lo stesso, pedalare, Sì, potevo andare in bicicletta a tutti i posti, ma non era una cosa comoda come prima. Poi, 2019, me è venuta in mente l'idea d'un possibile incidente (ne ho avuto uno nel 1991, un miracolo continuare vivo), ma io continuavo a pedalare, al lavoro, per fare la spessa, per incontrare qualche amico,... ma per passeggiare no, almeno no con la stessa frequenza.

2020. Ho cambiato posto di lavoro. Cinque minuti da casa. Non più bicicletta per andare al lavoro; durante dieci giorni ancora piccoli giri per la città di pomeriggio. Durante dieci giorni. Il 14 marzo, lockdown - in Spagna -: non si può uscire di casa per niente altro che andare in lavoro; cinque minuti di casa. Comprare a negozi vicini,... lockdown, confinamento. Niente bicicletta.

Quando finì il lockdown, la prima cosa che ho fatto è fare un bel giro in bicicletta, un'ora prima d'entrare in lavoro. Durante un tempo la bicicletta è tornata alla mia vita come prima, al lavoro a piedi, ovviamente. Ma col tempo, la bicicletta mi attirava di meno, di meno, di meno,... E l'anno scorso sono stato in vacanze fuori dalla mia residenza abituale; quando sono rincassato ho preso la bici solo in rare occasione, per obbligo, diciamo.

Il piacere della bici se n'è andato via.

podi-.